LA REGINA DELLE NEVI piccola operina rock
Via A. Usodimare
80125 Napoli
Italia
6>12 anni, scuole primaria e secondarie di I grado
>al Teatro dei Piccoli, Napoli*
- per la scuola: lunedì 20 febbraio 2017 ore 9.30 e 11.30
domenica 19 febbraio 2017 ore 11.00
La Regina delle Nevi, la fiaba più bella e complessa di H. C. Andersen, racconta dell’amicizia tenera e strettissima tra due ragazzini, Gerda e Kay. E di come la piccola Gerda, resasi conto della “perdita” del suo caro e amato compagno di giochi tra le rose del loro piccolo giardino, sia pronta a mettersi in cammino per cercarlo. La “crisi” provocata dalla scomparsa dell’amico diventa l’occasione per lei di mettersi in viaggio, di abbandonare il mondo protetto dell’infanzia per avventurarsi in quello incerto e conflittuale dell’adolescenza.
C’è una bambina che ha trascorso molte sere della sua infanzia a leggere e ascoltare La Regina delle Nevi. Non c’era solo Gerda, in quella storia, in cui lei potesse ritrovarsi. C’erano anche gli ostacoli che la sua piccola vita si sarebbe presto trovata ad affrontare: assenze, lontananze, partenze, ritorni, viaggi, distanze. Un telefono che suona e dall’altra parte un pianto. Per questo, per lei abbiamo scelto di raccontare questa favola.
E’ la storia del delicatissimo passaggio dall’infanzia all’adolescenza, di quando un incontro t’incanta e cominci a diventare grande. Tutto sembra brutto, nuovo, e non c’è più la meraviglia. Hai solo voglia di andare via, ribellarti, lasciare tutto, stare da solo. Così Kay si perde, rapito dall’incontro con la Regina. Ma la forza dell’amicizia è più grande. Per questo Gerda trova il coraggio di andare alla ricerca dell’amico, superando ogni ostacolo e accettando ogni sacrificio pur di ritrovarlo. Gerda non dimentica e sempre ricorda il motivo del suo essersi messa in viaggio: perché l’esperienza dell’amicizia è quella di un dono di sé gratuito. E al termine di questo lungo cammino i due amici ritorneranno cambiati, cresciuti, “…entrambi adulti eppure bambini, bambini nel cuore; ed era estate e fiorivano le rose”.
Ci sono i giochi. Ci sono un bambino e una bambina. C’è un incontro straordinario che ti turba e t’incanta. Ci sono le paure. C’è una perdita. C’è il suono dello stereo che risuona una musica ribelle, che t’incoraggia. C’è un’amicizia senza condizioni. Forse un amore.
Per questo per raccontare questa storia abbiamo scelto: la neve, un’altalena, lo specchio, i Led Zeppelin e petali di rosa… bianchi.uno spettacolo di Armamaxa Teatro | dalla fiaba di Hans Christian Andersen | con Giuseppe Ciciriello, Deianira Dragone e con Piero Santoro | disegno luci Francesco Dignitoso | elaborazioni musicali Mirko Lodedo | costumi Lisa Serio | macchinista Piero Santoro | progetto Enrico Messina e Giuseppe Ciciriello | da un’idea di Enrico Messina | regia Enrico Messina
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