Ma che bella differenza
Via A. Usodimare
80125 Napoli
Italia
dai 9 anni, scuole primaria (secondo ciclo) e secondaria I grado
> al Teatro dei Piccoli, Napoli martedì 16 febbraio ore 10
Migrazioni, tensioni internazionali, scambi di immagini e di idee disegnano nuovi scenari. Mentre alcune barriere sembrano crollare, si assiste al nascere di confini e divisioni sempre nuovi. Parole come “cultura”, “etnia”, “identità” riempiono sempre più, e sempre più spesso a sproposito, i discorsi dei politici e le colonne dei giornali. L’uso e l’abuso, spesso strumentale, di questi concetti rischia di far apparire le culture come strutture monolitiche e immutabili. E così togliere il crocifisso dalle scuole, battersi in favore di regionalismi o contro l’immigrazione non dà conto di conflitti culturali, ma di costruzioni ideologiche, manipolazioni politiche che finiscono per diventare opinioni diffuse e condivise.
Quale messaggio arriva ai più piccoli? Che futuro li aspetta? Dall’analisi di Marco Aime, fine e curioso antropologo, nasce un percorso di conoscenza e di informazione sulla diversità dedicato ai più piccoli, futuri cittadini e protagonisti del domani. Un monologo che attraverso storie di paesi vicini e lontani farà comprendere e accettare l’importanza della diversità, vivendola come un arricchimento e un valore aggiunto anziché un elemento di paura e diffidenza.uno spettacolo di Teatro dell’Archivolto – Genova
tratto da “Che bella differenza” di Marco Aime; drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino; con Giorgio Scaramuzzino.
spettacolo conferenza
60 minuti
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