Teatro Scuola Vedere Fare premio Eolo 2020 come Miglior Progetto

lunedì 19 ottobre ore 17/20in piattaforma

presentazione riservata a Dirigenti Scolastici, docenti, genitori 

partecipazione gratuita su prenotazione a teatro@lenuvole.com

 

TEATRO SCUOLA VEDERE FARE

progetto speciale per le classi di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado
a Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia

7a edizione | ottobre 2020/giugno 2021

 

Premio Eolo 2020 come Miglior Progetto: per la condivisione, il confronto e il dialogo fra la scuola e il teatro che, d’intesa, mirano ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo coinvolgendo attivamente gli allievi, gli insegnanti e i genitori costantemente accompagnati da una equipe multidisciplinare di esperti. La classe così diventa un vero e proprio laboratorio teatrale, che dura quanto l’intero anno scolastico da ottobre a maggio che porta alla creazione di un vero e proprio spettacolo teatrale che viene proposto durante il festival Maggio all’Infanzia

TSVF è un progetto di Morena Pauro di Casa del Contemporaneo/le Nuvole, in strettissima collaborazione con Salvatore Guadagnuolo e Giuseppe Coppola di AGITA e con Giorgio Testa di Casa dello Spettatore. Un’occasione di condivisione, confronto e dialogo tra la scuola e il teatro che, d’intesa, mirano ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo.

Il teatro integra l’esperienza scolastica con la propria modalità creativa, abbatte barriere territoriali, culturali e sociali e si posiziona accanto ai percorsi curriculari e di didattica. Rispondendo all’esigenza del teatro che è quella del ‘fare’, del ‘vedere’ e del ‘rifletterci su’, il progetto interseca diverse competenze, trovando la chiave della buona riuscita nel momento dell’incontro, inteso come occasione di dialogo e di recupero emotivo.

TSVF è un progetto pedagogico inclusivo intorno al teatro, alla scuola, alle nuove generazioni, con l’obiettivo di scoprire nuovi modi di fare scuola e fare teatro, che assicuri a tutti il proprio spazio, ma che insegni anche a superare i limiti potenziali di ognuno, per una scuola e un teatro accessibili a tutti, per tutti, con tutti. Ma è anche il luogo dove la cultura di bambine/i, ragazze/i ha uno spazio dedicato nel quale costruire la “poetica delle nuove generazioni”.

La classe diventa un vero e proprio laboratorio teatrale, che dura quanto l’intero anno scolastico, da ottobre a maggio. Va regolarmente a teatro, con i docenti e con i genitori; idea, scrive e mette in scena un proprio testo teatrale e lo presenta, nel teatro della propria città, a maggio, nell’ambito del Festival Maggio all’Infanzia/Campania. TSVF coinvolge attivamente gli allievi, gli insegnanti e i genitori, costantemente accompagnati da un’equipe multidisciplinare di esperti.

 

INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO (in piattaforma):

LUNEDÌ 19 OTTOBRE, ORE 17/20

prenotazione obbligatoria a teatro@lenuvole.com

 

TEATRO SCUOLA VEDERE FARE è un progetto a numero limitato di partecipanti.

Ecco come funziona e cosa prevede, a scuola e a teatro:

FARE. A Scuola. Laboratorio teatrale in orario curriculare o extracurriculare. Insegnanti e gli allievi pianificano e sviluppano un processo creativo corale, affrontando via via tutti gli aspetti costitutivi di uno spettacolo. Si tratta di un’attività finalizzata alla realizzazione di una comunicazione finale, che verrà proposta nell’ambito del Festival Maggio all’Infanzia/Campania, ma soprattutto mira alla sperimentazione di un metodo di apprendimento cooperativo che, più di altri, è in grado di affrontare ed arginare le più diffuse criticità della didattica: calo di motivazione e di attenzione dei bambini e dei ragazzi; invasività del disagio sociale che si manifesta a scuola in varie forme, tra cui il bullismo; integrazione delle giovani e giovanissime persone portatrici di diversità, connessa a handicap, migrazioni, marginalità.

Tutoraggio al percorso laboratoriale e alla gestione del gruppo. Gli esperti di Agita incontreranno la classe per 5 incontri durante l’anno, per un totale di 10 ore. Questi scambi saranno l’occasione sia per monitorare e valutare in itinere il laboratorio, sia per introdurre una modalità creativa esterna. L’esperto di teatro in educazione interviene a sostegno dell’intero gruppo classe, non solo rispetto all’obiettivo finale, ma come facilitatore di una metodologia trasversale.

I 5 incontri, in presenza o in piattaforma, verranno pianificati, in accordo con la scuola, entro il mese di novembre.

 

VEDERE. A Teatro. Visione degli spettacoli, con la scuola. La classe sceglie 3 titoli tra quelli previsti nella stagione Young 20/21 di Napoli, Salerno e Castellammare. Vedere insieme uno spettacolo di Teatro Ragazzi è un’esperienza condivisa che:

– consolida la relazione docente-allievo poiché andare a teatro è un’esperienza di crescita culturale;

– fornisce elementi tecnico-creativi utili al laboratorio teatrale curriculare;

– stimola riflessioni e curiosità sul come il teatro racconta il mondo, toccando spesso argomenti critici e appassionanti;

– rafforza la trasmissione di contenuti e competenze didattiche che si possono collegare al programma curriculare.

 

PERCORSI DI VISIONE. A scuola. Dopo la visione dei 3 spettacoli a teatro, è previsto un incontro, a scuola, per ogni titolo, per un totale di 3 ore. La consapevolezza dell’aver visto viene maturata e confrontata tra i giovani spettatori, il docente e un esperto mediatore, per ottenere una più elevata capacità di godimento e di lettura critica, per sviluppare le competenze necessarie, per la reale ricaduta del veder teatro. I 3 incontri, in presenza o in piattaforma, verranno pianificati, in accordo con la scuola, dopo la scelta dei 3 titoli.

 

A Teatro. Con la famiglia. Anche il mondo plurale delle famiglie è coinvolto dal progetto. È un modo per disseminare le potenzialità del teatro sull’intera comunità educante, per fare entrare una fruizione teatrale consapevole nel quotidiano di ciascuno, superando barriere economiche o culturali che a volte ne limitano l’accesso. Ad ogni alunno sarà rilasciata la card TSVF che consentirà l’ingresso a 3 spettacoli della Stagione Young 20/21 festivo + 1 ingresso ridotto per l’accompagnatore.

 

MAGGIO ALL’INFANZIA sarà la comunicazione finale del percorso fatto che ha avuto come fine la creazione (o il rafforzamento) di un gruppo classe forte e coeso con l’intento di coinvolgere TUTTI in un lavoro sinergico, dove sentirsi protagonisti, coinvolti e motivati in tutte le fasi del processo, a partire dalla stesura del testo fino alla messa in scena sul palcoscenico. In scena, volutamente, pochi elementi teatrali, per lasciare tutto lo spazio e l’attenzione ai ragazzi, ai loro pensieri e alle loro parole, unici protagonisti al centro del progetto.

Lo spettacolo/la comunicazione finale sarà realizzato secondo questi termini: il testo utilizzato potrà essere ispirato o liberamente tratto da altre opere ma il risultato dovrà essere un’opera originale e avrà una durata massima di 30 minuti. Dovrà iniziare entro 5/10 minuti dall’ingresso sul palcoscenico, che sarà dotato di fondale e quinte nere, illuminazione fissa dello spazio e impianto audio standard, (impianti audio e luci uguali per tutte le classi). Il gruppo dovrà essere completamente autonomo per oggetti, scene, costumi, personale e tutto quanto occorre allo spettacolo.

Una giornata di MAGGIO ALL’INFANZIA: dalle ore 8.30 alle ore 17.30, ogni giorno 4 classi, tra laboratori, incontri, merenda, visione di spettacoli di altre classi e messa in scena del proprio. Nel caso cause di forza maggiore impediscano l’effettuazione della rassegna dal vivo, sarà in ogni caso prevista la comunicazione finale del progetto, se possibile in teatro altrimenti in altra sede o in piattaforma a secondo della normativa vigente.

Gli spettacoli/comunicazioni finali saranno ripresi integralmente da un operatore professionista: il giorno di spettacolo, il rappresentante di classe, acquisterà il video integrale della matinée o pomeridiana, per tutti i richiedenti, ad un costo di € 8 cadauno, la consegna avverrà poi entro la fine dell’anno scolastico.

 

Quanto costa TEATRO SCUOLA VEDERE FARE.

Per ogni alunno – n° minimo di partecipanti per ogni classe: 13
(richiedere preventivo in caso la classe sia costituita da un numero inferiore di 13 alunni – si ricorda che TSVF può essere inserito in progetti finanziati quali SCUOLA VIVA, PON e POR)

  • 3 spettacoli € 18 (da prenotare tramite modulo, da acquistare entro il 1 dicembre e per cui saranno rilasciati biglietti SIAE)

In caso di annullamento spettacolo per cause di forza maggiore:

  • in caso sia programmato, potrà essere recuperato in orario extrascolastico o il giorno successivo, anche festivo;
  • oppure sarà sostituito con altro titolo da concordare, in date feriali o festiva;
  • nel caso non sia stato possibile, in alcun modo, recuperare o sostituire lo spettacolo, al termine dell’anno scolastico, saranno rimborsati i relativi biglietti;
  • incontri laboratoriali in classe, 5 sul fare + 3 sul vedere, € 15 (il calendario degli 8 incontri sarà definito nel mese di novembre/dicembre, il saldo dovrà avvenire entro il 22 febbraio. Sarà emessa FE intestata a chi effettuerà il pagamento);
  • giornata finale del MAGGIO ALL’INFANZIA, a teatro, comprensivo di laboratorio, service audio e luce, 3 ingressi per i famigliari: € 15 (saranno rilasciati biglietti SIAE corrispondenti, che dovranno essere acquistati da un genitore, per tutta la classe, entro il 22 aprile);
  • in omaggio la CARD TSVF per la visione degli spettacoli con la famiglia.

Sono esclusi: i trasporti scuola/teatro; costi per costumi e tutto il materiale necessario all’allestimento (minimo) dello spettacolo

 

Parallelamente all’attività con gli studenti, il progetto prevede un’intensa attività – totalmente gratuita – di formazione per e con i docenti sul VEDERE e FARE teatro educazione: per fare, capire e sperimentare INSIEME.

I Corsi di aggiornamento sono riconosciuti come formazione per il personale della scuola in forza dell’accreditamento al MIUR di Le Nuvole come ente di formazione:

  • DIDATTICA DELLA VISIONE ID 4668: 21 ore | 6 incontri di 3,5 h cad)
  • FARE TEATRO A SCUOLA ID 46676: 37 ore | 10 incontri con orario variabile)

E’ richiesta la prenotazione obbligatoria:

>per i docenti di ruolo: sulla piattaforma SOFIA, cercando l’ID di riferimento, entro i termini stabiliti. Al termine, l’attestato di frequenza, sarà scaricabile dalla piattaforma SOFIA/MIUR.

>per i docenti non di ruolo: inviare iscrizione a teatro@lenuvole.com indicando i propri recapiti mail, telefonici e classe/scuola di appartenenza. Al termine, l’attestato di frequenza, sarà rilasciato da Le Nuvole.

In caso di impedimenti dovuti a cause di forza maggiore, gli incontri in presenza si terranno in piattaforma

 

Ai docenti del progetto TSVF sarà fornita una CARD che consentirà

> l’ingresso omaggio a tutti gli spettacoli Young

> l’ingresso ridotto a tutti gli spettacoli serali nei teatri a gestione Casa del Contemporaneo di Napoli, C.mare e Salerno

 

Come partecipare a Teatro Scuola Vedere Fare: informazioni e/o richiesta di incontro informativo presso la vs sede scolastica > teatro@lenuvole.com | 081 2397299

per partecipare

> scaricare/richiedere il modulo di partecipazione

> entro il 26 ottobre inviare il modulo con richiesta di partecipazione

> entro il 30 ottobre Casa del Contemporaneo invierà mail di accettazione

 

 

Premio Eolo Award 2020 Miglior Progetto a Teatro Scuola Vedere Fare di Casa del Contemporaneo/Le Nuvole

Con una diretta streaming sulla pagina facebook del Festival Segnali a cura di Teatro del Buratto ed Elsinor, nella serata di lunedì 18 maggio sono stati annunciati i vincitori dei Premi Eolo 2020 per il Teatro Ragazzi, ideati dal direttore della rivista online Eolo Mario Bianchi. A Teatro Scuola Vedere Fare di Casa del Contemporaneo/Le Nuvole il premio quale Miglior Progetto per la “condivisione, il confronto e il dialogo fra la scuola e il teatro che, d’intesa, mirano ad avvicinare le nuove generazioni ai linguaggi artistici ed espressivi come forma di conoscenza e di relazione con gli altri e il mondo coinvolgendo attivamente gli allievi, gli insegnanti e i genitori costantemente accompagnati da una equipe multidisciplinare di esperti. La classe così diventa un vero e proprio laboratorio teatrale, che dura quanto l’intero anno scolastico da ottobre a maggio che porta alla creazione di un vero e proprio spettacolo teatrale che viene proposto durante il festival Maggio all’Infanzia. Nel contempo gli insegnanti stessi collaborano all’ideazione della stagione teatrale di spettacoli da proporre ai ragazzi in orario scolastico e alla famiglia riunita negli orari domenicali”.

Ideato e realizzato da Morena Pauro di Le Nuvole con Casa del Contemporaneo in stretta collaborazione con Salvatore Guadagnuolo e Peppo Coppola di AgitaGiorgio Testa e lo staff di Casa dello Spettatore il progetto TEATRO SCUOLA VEDERE FARE – giunto quest’anno alla 6a edizione – è rivolto a classi di scuola primaria e secondaria ed è articolato in: attività di incontro formazione dei docenti (riconosciute dal MIUR) e, per la sezione vedere, la visione di spettacoli di compagnie professioniste nell’ambito della rassegna YOUNG di Casa del Contemporaneo al Teatro dei Piccoli e alla Sala Assoli di Napoli, sia in orario scolastico con i docenti, che nei festivi con le famiglie, mentre, per il fare, attività di laboratorio teatrale a scuola, condotto dai docenti, costantemente supportati dagli educatori. La conclusione è affidata ad una rassegna dedicata al “teatro prodotto in classe”, denominata MAGGIO ALL’INFANZIA e realizzata al Teatro dei Piccoli, in cui gli spettacoli sono assolutamente corali, senza grandi scenografie o effetti speciali, dove ci sono solo le parole dei ragazzi che raccontano e si raccontano in uno spazio dedicato ai loro pensieri e alle loro parole. Il fine è la creazione (o il rafforzamento) di un gruppo classe forte e coeso con il dichiarato intento di coinvolgere TUTTI in un lavoro sinergico, dove sentirsi protagonisti, coinvolti e motivati in tutte le fasi del processo, a partire dalla stesura del testo fino alla messa in scena.

Il MAGGIO ALL’INFANZIA a Napoli – realizzato in collaborazione con Kismet/Teatri di Bari in contemporanea e nell’ambito dell’omonimo festival di teatro per ragazzi in Puglia con anteprime per operatori teatrali e workshop per docenti ed operatori culturali – è di certo una rassegna di teatro fatto dai ragazzi ma anche e soprattutto una festa finale, un’ulteriore occasione di confronto, un momento di condivisione aperto a tutta la città, uno spazio e un tempo esclusivamente dedicato alla “nuovissima drammaturgia” e alla poetica delle nuove generazioni.

In 6 anni il progetto ha coinvolto 13 scuole, 406 docenti, 3.700 bambine e bambini, ragazze e ragazzi di scuola primaria e secondaria di Napoli e Pozzuoli. Il teatro, con la propria modalità creativa, si è integrato con l’esperienza scolastica e ha consolidato i percorsi curriculari e di didattica perchè il teatro riesce a plasmare la scuola creativa e la scuola può uscire dai suoi schemi per trovare uno spazio edenico dove realizza i propri sogni. I ragazzi si confrontano e giocano al teatro in una realtà virtuale e vera, dove finalmente sono i protagonisti assoluti. Nulla, tuttavia, potrebbe aver luogo senza la generosa partecipazione dei docenti, senza il loro tempo, le loro energie, le loro competenze, e senza la collaborazione dei Dirigenti Scolastici e dei genitori.

Tutto questo è nato dall’incontro tra persone, docenti e operatori culturali – riferisce Morena Pauro in una nota – che nel passato avevano condiviso pezzi di strada insieme. Quale senso poteva avere il nostro lavoro, in un teatro e una scuola dove la sperimentazione, la ricerca, la condivisione era sempre meno gradita? In quel primo incontro è nato tutto e ho trovato compagni di viaggio forti di pensieri, professionalità, amore per il proprio lavoro e, insieme, con entusiasmo, abbiamo iniziato nuovamente a credere ad una funzione politica e culturale e del teatro e della scuola. Presto alcuni docenti sono partiti con me alla volta di rassegne e festival riservati agli operatori del settore. Ne è nata una nuova collaborazione, un’ulteriore arricchimento e uno scambio prezioso. Da allora anche il nostro cartellone Young è frutto di condivisione allargata al mondo della scuola. Per concludere, citando il “ciascuno cresce solo se sognato” di Danilo Dolci, Teatro Scuola Vedere Fare è tutto il nostro lavoro a tutto tondo, lo abbiamo sognato e continuiamo a sognarlo tanto e fortemente. Ed è cresciuto tra le nostre mani e sotto i nostri occhi per numeri e per qualità e ha di fatto creato una comunità fatta di tante persone e di tante professionalità che ora, sono qui – tutte e sono tante – con me, a ritirare questo premio EOLO AWARD al miglior progetto. Noi continueremo a sognare e a crescere!

Nel marzo 2019 i primi 5 anni di lavori e ricerca intorno al progetto TEATRO SCUOLA VEDERE FARE vengono presentati nella pubblicazione “Spazi pratiche estetiche per una poetica pedagogica” – edito da Liguori e oggi già alla seconda ristampa – scritto da Maria D’Ambrosio, professore associato in pedagogia generale e sociale del corso di laurea in scienze della formazione presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” (Napoli). Il testo riconosce e sostiene il cuore del progetto ovvero il lavoro in team in cui insegnanti, operatori teatrali, mediatori culturali organizzano le proprie competenze in un processo interdisciplinare al centro del quale è posta una “persona in fase di crescita e trasformazione” fino alla condivisione degli esiti finali dei laboratori realizzati a scuola quale reale esperienza di comunità che assicuri a tutti il proprio spazio, perchè uno spettacolo è un gioco di squadra in cui si partecipa tutti paritariamente.

>>> Comunicato Premio Eolo a Le Nuvole 19 maggio

>>> Video diretta Premiazione Eolo Award 2020

>>> qualche scatto delle edizioni 2028 e 2019 del MAGGIO ALL’INFANZIA NAPOLI

 

Card YOUNG liberi tutti

Per venire quando vuoi e con chi vuoi

agli spettacoli della 34a rassegna per le nuove generazioni YOUNG

 

Scegli fra:

  • card LIBERI TUTTI a 5 ingressi € 35
  • card LIBERI TUTTI a 10 ingressi € 60

La card:

  • dà diritto all’ingresso ridotto agli spettacoli del cartellone YOUNG per il tempo libero
  • è organizzata per territori ovvero card liberi tutti NAPOLI valida per gli spettacoli al Teatro dei Piccoli e Sala Assoli – card liberi tutti SALERNO valida per gli spettacoli al Teatro Ghirelli – card liberi tutti CASTELLAMMARE valida per gli spettacoli al Teatro Karol;
  • consente agevolazioni sull’ingresso a tutte le altre rassegne, anche serali, di Casa del Contemporaneo in tutte e tre le città;
  • va utilizzata in almeno due spettacoli e non è nominativa.


Potrai acquistare le card presso:

> gli uffici le nuvole in via Coroglio 104 (c/o Città della Scienza) tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 17;

> i botteghini dei teatri in orari di apertura o previo appuntamento a Teatro dei Piccoli (0812395653/7299), Sala Assoli (345679142), Teatro Ghirelli (3499438958), Teatro Karol (3388901300)

> in prevendita anche su www.etes.it e relativi punti vendita

 

REGALATE UNA STORIA, REGALATE IL TEATRO, REGALATE LE NUVOLE!!!

leNuvole Young2019_20

 

 

 

Sala Assoli 2019.20

Stagione Young 2019 in Sala Assoli

Novità 2019
la 34esima stagione teatrale per le nuove generazioni con la cura artistica di Morena Pauro anche in Sala Assoli

Nella programmazione di Sala Assoli fa il suo ingresso la rassegna “Young” con sei appuntamenti con la cura artistica di Morena Pauro, che completano e chiariscono la complessità della proposta di Casa del Contemporaneo con allestimenti dalle atmosfere insolite pensate per un pubblico di bambini e ragazzi dai 2 anni. Drammaturghi e registi di grande respiro ne caratterizzano la proposta: Francesco Niccolini tra gli autori e Alessandro Serra, pluripremiato regista di “Macbettu”, con “Il Principe Mezzanotte”, sua prima regia per l’infanzia nel 2009.

 

OTTOBRE 2019
mercoledì 30 e giovedì 31 h 10 e h 15 e h 18    
teatro di Sardegna IL PRINCIPE MEZZANOTTE di Alessandro Serra

prosa, teatro d’immagine, teatro d’ombre, teatro corporeo – dai 5 anni 

Il Principe Mezzanotte è vittima di una maledizione: quando incontrerà il vero amore sarà destinato a trasformarsi in un essere mostruoso. Per sottrarsi a tale destino decide di non innamorarsi mai, si rinchiude in un maniero fumoso e vive da solo, triste e malinconico. Un carosello di personaggi buffi e grotteschi ci porteranno nel mondo di questa fiaba delicata e romantica raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico.

 

DICEMBRE 2019
domenica 1 h 17, lunedì 2 h 9.30 e 11.30
ABC Allegra Brigata Cinematica L’ARCOBALENO DI BIANCA regia Serena Marossi

teatro danza – dai 2 anni

Danza come occasione comunicativa, come mondo della possibilità, come spazio creativo onirico. Fondamentale è la relazione con gli oggetti scenici, forme di carta di diverse dimensioni create con una struttura origami di base. Il linguaggio principale è il movimento che di volta in volta entra in relazione con il linguaggio visivo dei colori, con le strutture scenografiche, con la musica e con le luci.


GENNAIO 2020
mercoledì 15 h 9.30 e 11.30 
Burambò IL FIORE AZZURRO

da un racconto popolare zigano, spettacolo di figura e narrazione per attrice e pupazzo – dagli 8 anni   

Un viaggio attraverso la storia di un popolo, quello tzigano, attraverso l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la capacità di immaginare che il proprio destino non sia scritto ma è in continuo cambiamento. La sfida autentica del linguaggio teatrale è di condurre anche i più piccoli alle domande della vita, senza cadere nella retorica, senza dare risposte preconfezionate. La fiaba è ricca di spunti per riflettere attraverso la leggerezza e il gioco, insiti nel linguaggio teatrale e, nello specifico, nell’utilizzo della figura.

 

FEBBRAIO 2020
domenica 16 h 17 e  lunedì 17 h 9.30 e 11.30     
Le Albe/Ravenna Teatro, Accademia Perduta/Romagna teatri e Ker Théâtre Mandiaye Ndiaye THIORO UN CAPPUCCETTO ROSSO SENEGALESE regia Alessandro Argnani

teatro d’attore, musica dal vivo, interazione col pubblico – dai 6 anni         

Thioro è uno spettacolo nato in Senegal, nuova occasione d’incontro nel solco della feconda relazione del Teatro delle Albe con Diol Kadd e gli attori legati a Mandiaye N’Diaye. Mettendo in corto circuito la fiaba europea di Cappuccetto Rosso con la tradizione africana, Thioro vede in scena e in dialogo Adama Gueye, Fallou Diop, attori e musicisti, e Simone Marzocchi, compositore e trombettista. Un viaggio dal ritmo pulsante, che grazie all’intreccio di lingue, strumenti e immaginari, porterà ogni spettatore alla scoperta non del bosco ma della savana, e all’incontro non con il lupo ma con Buky la iena.

 

FEBBRAIO 2020
mercoledì 19 h 9.30 e 11.30        
Burambò AMORE E PSICHE di e con Daria Paoletta                                                                                                          

spettacolo di narrazione – dagli 11 anni                                                                                                                                            

La novella di ‘Amore e Psiche’ composta nelle sue Metamorfosi da Apuleio nel II sec. d.C., racconta di un amore travagliato e ostacolato dalla diversità dei due amati: Amore è un Dio mentre Psiche è una mortale, ma bella come una Dea. Una saga di personaggi che dividono l’Olimpo dalla Terra, le divinità dai mortali, per scoprire che non c’è poi tanta differenza, gli uni assomigliano agli altri. Una scena nuda che prende vita attraverso la forza del linguaggio vocale e corporeo, tali da creare ambientazioni e condividere suggestioni. Il tentativo è di condurre il pubblico in un mondo immaginifico e, attraverso l’arte teatrale, ritrovare se stessi.

 

MARZO 2020
giovedì 12 h 9.30 e 11.30 
Inti/Luigi d’Elia ZANNA BIANCA di Francesco Niccolini 
liberamente ispirato ai romanzi e alla vita avventurosa di Jack London                                       

teatro d’attore e narrazione – dai 9 anni                      

Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.

 

Sala Assoli, vico Lungo Teatro Nuovo 110_Napoli

>repliche pomeridiane_€ 8 in prevendita su www.etes.it (e relativi punti vendita) o presso botteghino Sala Assoli_card LIBERI TUTTI a ingresso agevolato
>repliche mattutine per la scuola _€ 7 | abbonamenti su prenotazione a Le Nuvole 0812395653 (feriali 9/17) info@lenuvole.com

 

www.casadelcontemporaneo.it

 

rassegna stampa conferenza di presentazione stagione Assoli 2019.20_4 giugno 2019 Palazzo Fondi Napoli

PRATICA MAESTRA_incontri di formazione sulla pedagogia della situazione, per abbattere le differenze

PRATICA MAESTRA a cura di Le Nuvole/Casa del Contemporaneo in collaborazione con AGITA
Corso di formazione riconosciuto dal MIUR su piattaforma S.O.F.I.A._I.D. 18664 – chiusura iscrizioni 24.01.2019*

Quattro incontri aperti a chi voglia sperimentare e documentarsi su alcuni modelli di pratiche educative del contemporaneo. Un “laboratorio”, un luogo dell’azione e della comunicazione, un luogo della pratica del pratico, dove poter mettere in gioco molteplici dinamiche che riguardano la singolarità dell’individuo e le sue modalità di relazione con un gruppo, in un processo multiforme e complesso.

“L’insegnante mediocre racconta.
  Il bravo insegnante spiega.
  L’insegnante eccellente dimostra.
  Il maestro ispira”. Socrate

  • destinatari: docenti di scuole di ogni ordine e grado (prenotazione obbligatoria*)
  • durata: 16 ore complessive (4 incontri da 4 ore ciascuno)
  • date: venerdì 25 gennaio | venerdì 22 febbraio | lunedì 1 aprile | lunedì 15 aprile
  • orari: dalle ore 17 alle ore 21
  • sede di realizzazione: Teatro dei Piccoli, via Usodimare, Napoli
  • costi e modalità di pagamento: € 20,00**
  • dettagli sulle attività:
  • venerdì 25 gennaio 

Lo sforzo è quello di dare loro la possibilità di misurarsi anche con il gusto del bello, della comprensione, della conoscenza. Non è una operazione né immediata né facile. Maria Franco
Una testimonianza, quella di Maria Franco, docente di Italiano all’Istituto Penale Minorile di Nisida, vincitrice del Premio Nazionale Insegnanti – Italian Teacher Prize gemellato con il Global Teacher Prize che cerca con la cultura di dare una alternativa ai ragazzi e alle ragazze che hanno alle loro spalle pesanti esperienze di vita e che la criminalità spesso ha allontanato dalla scuola. Insieme al direttore, Gianluca Guida, e a Rosario d’Uonno, direttore del MRSF, cercheremo di capire come la scuola, a volte, rimanga l’ultima àncora di salvezza.

  • venerdì 22 febbraio

Il teatro sociale è la nuova frontiera del teatro. La realizzazione e
il benessere personale sono possibili grazie alla rete sociale tra uomini. Ma gli antichi
istituti statali di solidarietà sono in crisi. Per questo occorre inventare una nuova cultura
della partecipazione. Claudio Bernardi
Un libro, una testimonianza di ricerca ed azione è l’occasione per parlare con Claudio Bernardi, docente all’Università Cattolica e studioso, ricercatore e formatore del teatro sociale in Italia. Una Maniera per affrontare il tema della scuola, della cultura e dell’educazione, di come sta cambiando e come stiamo cambiando noi. Per ri/avviare una resilienza che parta dalla scuola e dal teatro.

  • lunedì 1 aprile

…C’è pure chi educa, senza nascondere/ l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni sviluppo ma cercando/ d’essere franco all’altro come a sé,/ sognando gli altri come ora non sono:/ciascuno cresce solo se sognatoDanilo Dolci
Principio Attivo Teatro in DIGIUNANDO DAVANTI AL MARE per un racconto su Danilo Dolci un progetto di Giuseppe Semeraro | drammaturgia Francesco Niccolini | regia Fabrizio
Saccomanno | con Giuseppe Semeraro
Uno spettacolo teatrale, per poter parlare di Danilo Dolci, un educatore che intreccia costantemente, come tutti i grandi educatori, l’azione e la riflessione. È quello che lui definiva l’“invenzione”, ossia la possibilità di generare nuove strutture, nuovi rapporti, nuove dimensioni sociali.

  • lunedì 15 aprile 

Maggio all’infanzia Napoli, quando il teatro abbatte barriere territoriali, culturali e sociali, crea una comunità aperta e assicura a tutti il proprio spazio, insegna a superare i limiti potenziali di ognuno, perché uno spettacolo è un gioco di squadra cui si partecipa tutti paritariamente.
Il progetto ha il suo punto di forza nel lavoro in team, in cui insegnanti, operatori teatrali,
mediatori culturali organizzano le proprie competenze, in un processo interdisciplinare,
per un percorso di educazione alla consapevolezza di sé, alla relazione con l’altro, all’interazione creativa di gruppo, al centro del quale è stato posto “una persona in fase di
crescita o trasformazione”.

*Incontri riconosciuti come formazione per il personale della scuola in forza dell’accreditamento al MIUR di Le Nuvole come ente di formazione. Sarà rilasciato attestato di partecipazione ai soli iscritti sulla piattaforma S.O.F.I.A. MIUR (che abbiano frequentato almeno il 75% delle ore previste) ricercando per codice ID 18664 PRATICA MAESTRA.

**La quota di partecipazione è di € 20,00 e potrà essere versata (entro il 24.01.2019):

  • detraendola dal bonus della Carta Docente (consegnare agli uffici Le Nuvole copia del voucher);
  • con bonifico bancario intestato a: Le Nuvole Soc. Coop. Via Tasso, 480 – Napoli 80127 – IBAN: IT68U0623003546000063382145 – causale PRATICA MAESTRA (consegnare agli uffici Le Nuvole copia del mandato di pagamento) o in contanti agli uffici Le Nuvole.

Contatti tel. 081 239 5653 – feriali 9.00/17.00 – www.lenuvole.it  facebook: teatrolenuvole; referente Morena Pauro pauro@lenuvole.com

 

    per informazioni:

    [recaptcha size:compact]

    ASSOLI di scienza

    ASSOLI DI SCIENZA rassegna di spettacoli con dibattito

    La Sala Assoli come Luogo di Scienza per incontrare il pubblico attraverso una proposta culturale innovativa che porta sul palcoscenico argomenti di interesse scientifico declinati nei linguaggi propri della tradizione artistica per avviare una riflessione su argomenti sensibili, attuali e complessi, che attraversano in vari modi la nostra vita quotidiana.

    Incontri ‘polifonici’ a due voci (lo spettacolo e il pubblico) per parlare di scienza deliberata, genetica e medicina, biomateriali e cyborg e rapporto scienza e società.

    Genetica e medicina
    27 novembre 2018 ore 20:30 e 28 novembre 2018 ore 9:30 e ore 11:30
    LOTTERIA NUCLEARE
    una produzione Le Nuvole
    testo Francesco Feola; regia Carlo Bellamio; con Enzo Musicò; disegno luci Riccardo Cominotto; oggetti di scena Luciana Florio
    Targa Speciale teatro d’impegno civile e Targa Speciale TEATRO.ORG nell’ambito del Festival La corte della Formica 2009

    Un ingegnere nucleare italiano di mezza età, scapolo incallito e un po’ cinico, è inviato a Cernobyl diciannove anni dopo l’incidente, per controllare la situazione. Sarà un’esperienza che lo cambierà radicalmente, imprimendo una svolta imprevista alla sua vita.

    Biomateriali e Cyborg
    22 gennaio 2019 ore 20:30 e 23 gennaio 2019 ore 9:30 e ore 11:30
    NANOMETAMORFOSI
    una produzione Le Nuvole
    testo e regia Fabio Cocifoglia; con Enzo Musicò; oggetti Fabio Lastrucci; consulenza scientifica Guglielmo Maglio; didattica a cura di Massimo Ruccio.

    In molti ormai parlano di nanotecnologie ma pochi sanno realmente di che cosa si tratta. E non ci sentiamo di dire che è un male non sapere come funzionino le applicazioni delle nanotecnologie mentre diverso è il fatto di non conoscerne l’esistenza.

     

    Scienza e società
    19 febbraio 2019 ore 20:30 e 20 febbraio 2019 ore 9:30 e ore 11:30
    RELATIVITA’. LA RIVOLUZIONE
    testo di Federico Benuzzi; con Federico Benuzzi

    La storia di cui vi voglio parlare è quella di una domanda, della sua formulazione, del lavoro fatto per darle una risposta e delle conseguenze a cui ha portato il solo porsela. Conseguenze del tutto inaspettate e rivoluzionarie. Una rivoluzione del pensiero, della concezione del sé, del mondo.

    Di tutte le risposte possibili quella trovata, ormai cent’anni fa, non solo la troverete sorprendente, al limite del credibile: scoprirete che fu anche il “la” per un cambiamento epocale. Come già accennato, un cambiamento della concezione del mondo e dell’Universo, del tempo e del sé. Una vera e propria rivoluzione, crollo delle certezze, inizio di un nuovo viaggio, forse ancora più entusiasmante del precedente. Un mondo fatto di nuove domande, ancora aperte, che cercano risposte.

    E così, strada facendo, parleremo di storia, filosofia, aneddoti, intuizioni, scommesse, errori, sbagli trasformati in vittorie e duro, durissimo lavoro. E ancora di tempo e spazio, onde gravitazionali, Big Bang e buchi neri, Universi paralleli e… sino a proporre una risposta alla domanda delle domande: perché esiste la vita?

     

    Scienza deliberata
    2 aprile 2019 ore 20:30 e 3 aprile 2019 ore 9:30 e ore 11:30
    TOLEMAICI E COPERNICANI
    una produzione Le Nuvole
    testo di Massimo Ruccio, con Massimo Ruccio

    L’astronomia è scienza antica. Il cielo è stato la sede del mito e dei racconti fantastici, poi è divenuto orologio, mappa, calendario. Dalle prime confuse osservazioni Tolomeo ne ha tratto un meccanismo elegante, Copernico, secoli dopo, ha trovato un altro punto di vista. Ora, noi, siamo sotto la tazza capovolta del cielo, non è una questione sulla quale si possa opinare, uno ha torto l’altro ha ragione. Ma la ragione deve lottare per farsi strada, le prove devono essere inoppugnabili, devono placare i dubbi ed avere il coraggio di imporsi anche quando sembrano assurde, anche quando suonano blasfeme.

     

    Sala Assoli, vico Lungo Teatro Nuovo 110_Napoli

    > repliche serali_€ 10 in prevendita su www.etes.it (e relativi punti vendita) o presso botteghino Sala Assoli_abbonamento € 30

    > repliche diurne per la scuola _€ 8 | abbonamento € 24 su prenotazione a Le Nuvole 0812395653 (feriali 9/17) 0812395666 (anche in orari spettacoli) scienza@lenuvole.com

    gratuito per docenti iscritti al corso di formazione COm_unica. Modalità innovativa per comunicare la scienza e per studenti di Alternanza Scuola Lavoro (previo accordo con Le Nuvole)

     

    scarica la locandina

    Gli appuntamenti 2018_19

    Ecco la nuova programmazione 2018_19

     

     

     

    la 33esima stagione teatrale per le nuove generazioni al Teatro dei Piccoli, alla Sala Assoli e al Teatro TK di Castellammare di Stabia, la formazione docenti, il Maggio all’Infanzia

    le visite spettacolo, le attività didattiche, i percorsi su misura per un pubblico di tutte le età a Padula, Paestum, Elea Velia, Napoli, Santa Maria Capua Vetere

    modalità innovative per comunicare la scienzaideate, progettate e realizzate dai comunicatori scientifici a scuola e a Città della Scienza, gli Assoli di Scienza a Sala Assoli, la formazione docenti

     

     

     

    info
    young 0812395653 (feriali 9/17)_info@lenuvole.com 
    arte archeologia 0812395653 (feriali 9/17)_arte@lenuvole.com
    scienza 0812395666 (feriali 9/17)_scienza@lenuvole.com

    fb teatrolenuvole e lenuvolescienza

     

    YOUNG_33stagioneteatrale_2018_19

     

    la 33esima stagione teatrale per le nuove generazioni al Teatro dei Piccoli, alla Sala Assoli e al Teatro TK di Castellammare di Stabia, la formazione docenti, il Maggio all’Infanzia consultabile in young_lenuvole_18_19

    Festa di San Gennaro in IMAGO MUNDI 2015

    Si avvicina alla conclusione la lunga maratona di “Imago Mundi, feste e santi della Città di Napoli“, il programma di iniziative culturali e di spettacolo in cui per la prima volta sono riunite tra loro in un unico contenitore le principali feste religiose che si svolgono a Napoli nel mese di settembre: la Festa della Madonna della Neve a Ponticelli, la Festa di Piedigrotta, la Festa di San Gennaro, la Festa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Marianella, per riproporle tutte insieme all’attenzione dei cittadini napoletani e dei visitatori della città e valorizzarle sia in chiave culturale che turistica.

    Iniziata ad agosto, IMAGO MUNDI ha fatto registrare sin qui un bilancio ampiamente positivo per questo progetto voluto dall’Assessore alla Cultura del Comune, Nino Daniele, con la direzione artistica di Giulio Baffi, abile nell’abbinare la cultura alla tradizione religiosa.

    “Un corpus di eventi disseminati nei diversi quartieri cittadini che mira a recuperare l’identità dei luoghi e a ricercarne la ricchezza culturale ed etno-antropologica stratificata in secoli di storia” – riferiscono Daniele e Baffi “Il riconoscimento della nostra storia comune, attraverso riti, feste, arte e tradizione e il recupero del loro legame identitario con i luoghi, rappresenta il tema unificante di tutto il programma, ma il recupero e la valorizzazione delle antiche feste religiose e popolari, la loro riproposizione in chiave contemporanea e la loro reinterpretazione artistica possono rappresentare anche un richiamo culturale di ampia portata, contribuendo ulteriormente al rilancio turistico della Città di Napoli, grazie al grande potere di attrazione e di suggestione che Napoli possiede e che ha reso universale la sua stessa identità culturale”.

    Le performance inserite in programma integrano il già ricco calendario di eventi messi a punto dai Comitati e dai soggetti presenti ed operanti sul territorio, integrandoli ed arricchendoli con ulteriori emozioni e divertimento.

    A settembre Le Nuvole cureranno la produzione e la l’organizzazione  degli appuntamenti legati alla FESTA DI SAN GENNARO:  L’oro di Murolo il 18 settembre e Spassiunatamente il 24 settembre al Museo Diocesano in Largo Donnaregina e San Gennaro Day il 25 settembre sul Sagrato del Duomo di Napoli.

    Su imagomundinapoli.it maggiori informazioni.

    La grande magia in tournée

    A 30 anni dalla morte del grande drammaturgo napoletano Eduardo De Filippo, Le Nuvole e Teatro Stabile Napoli rendono omaggio con lo spettacolo LA GRANDE MAGIA nell’adattamento di Rosario Sparno che sarà in scena in diversi teatri d’Italia a partire da sabato 7 marzo 2015.

    “Dopo ‘Sik Sik l’artefice magico’ del 1929, nel 1948 Eduardo torna con ‘La grande magia’ sul tema dell’illusione e della magia, dalla quale era evidentemente affascinato. Stavolta, l’illusionista Otto Marvuglia rende partecipi gli spettatori dei trucchi inducendo a credere che fin quando dura la commedia della vita, gli avvenimenti narrati siano reali. Come avviene in teatro l’illusionista cerca di far vivere sulla scena una finzione che, come i trucchi degli illusionisti, sembri  realtà.

    Oggi, a trent’anni dalla sua morte, Le Nuvole e il Mercadante ripropongono per le nuove generazioni che poco conoscono Eduardo de Filippo, quella magia, quelle illusioni che hanno fatto grande in tutto il mondo il teatro di Eduardo. I trucchi saranno svelati, per essere subito dimenticati dalla voglia di credere nella magia.

    Queste le date e i luoghi:

    sabato 7 – h 21 Teatro comunale Lucio Dalla_Manfredonia FG
    domenica 8 – h 18 Teatro Anzani_Satriano di Lucania PZ
    lunedì 9 – h 11 e martedì 10 – h 10 Teatro Tatà_Taranto
    mercoledì 11 – h 10 e 20.45, giovedì 12 -h 10 Cantieri Teatrali Koreja_Lecce
    venerdì 13 – h 10 e sabato 14 – h 10 e 21 Teatro Kismet Opera_Bari
    domenica 15 – h 18 Teatro Mariele Ventre_Sasso di Castalda PZ
    da mercoledì 18 a venerdì 20 – h 10, sabato 21 e domenica 22 -h 16 Teatro India_Roma
    martedì 24 e mercoledì 25 – h 10 Teatro Verdi_Santa Croce sull’Arno PI.

    Com’è possibile vivere gli anni come giorni?
    Può una donna sparire come un uccellino dalla sua gabbia? E un muro diventare un mare azzurro?
    La trama si sviluppa stabilendo un profondo e imprescindibile rapporto tra il concetto d’illusione e quello di fiducia. Dinanzi ad un evento inaspettato e doloroso, i ragazzi possono, come il signor Di Spelta, non comprendere e non riuscire ad affrontare le proprie paure, oppure, come la Signora Di Spelta, intravedere nella fuga l’unica soluzione possibile ai propri problemi.
    Vedi questi uccellini? Illusioni non se ne possono fare. Noi invece si, ed è questo il privilegio”.
    Ma tra queste due strade c’è quella suggerita dal professor Marvuglia: entrare nella scatola magica e giocare al gioco della vita. Un gioco che, come ci dice l’autore, “ha bisogno di essere sorretto dall’illusione [… ] un gioco eterno del quale non ci è dato di scorgere se non particolari irrilevanti”.
    Rosario Sparno
    LA GRANDE MAGIA di Eduardo De Filippo
    adattamento e regia Rosario Sparno
    con Luca Iervolino, Antonella Romano e Rosario Sparno
    aiuto regia Paola Zecca
    costumi Alessandra Gaudioso
    disegno luci Riccardo Cominotto
    coach/consulente giochi di prestigio Massimiliano Foà
    scenotecnica Gaetano di Maso